mercoledì 10 febbraio 2016

Christiania

Ubicazione: Portamici!


Christiania, nota anche come Città Libera di Christiania, è un quartiere parzialmente autogovernato della città di Copenaghen, che ha conseguito uno status semi-legale come comunità indipendente.
Christiania si trova nel centrale distretto di Christianshavn, uno dei quindici in cui si divide Copenaghen.


Christiania venne fondata nel 1971, quando un gruppo di hippies occupò una base navale dismessa alle porte della capitale danese, costituita da edifici militari abbandonati.
Per anni lo status legale della zona è rimasto chiuso nel limbo, mentre il governo danese tentava, senza successo, di rimuovere gli occupanti. Questa cittadina nasce, dunque, negli anni settanta quando un gruppo di hippies europei invadono una ex cittadina militare non più in uso e la proclamano Stato libero di Christiania. I residenti del borgo dopo varie vicissitudini erano riusciti a raggiungere un accordo con il governo danese per il riconoscimento di Christiania come suolo autogestito. La comunità si è basata per trent'anni sul principio dell'autodeterminazione e della proprietà collettiva, ma era diventata famosa in Europa perché al suo interno vi era la libera circolazione delle droghe leggere. Totalmente bandito l'uso e lo spaccio di quelle pesanti. 

Al suo interno famosi erano i negozietti d'artigianato, la centralissima pusher street e i servizi per i cittadini, tutti totalmente autogestiti. Il villaggio danese era conosciuto anche per i suoi edifici colorati, per il divieto di circolazione per le automobili e per la mancanza di forze dell'ordine. Esperimento sociale unico al mondo e attrazione turistica, utopia vivente basata sui principi del rispetto e del libero arbitrio, ovvero sull'ideologia dell'anarchia pacifista.


Più di cinquanta collettivi diversi esercitano attività artigianali, culturali, teatrali ecc. Christiania ha il suo asilo, la panetteria, la sauna, la fabbrica di biciclette, la tipografia, la radio libera, laboratori di restauro, il cinema, bar, ristoranti, luoghi di spettacolo.

Rinomata per la sua via principale, la Pusher Street, dove l'hashish viene venduto in piccoli chioschi. Christiania ha comunque delle regole che vietano le droghe pesanti. Christiania ha comprato il proprio territorio nel maggio 2011, ed ora i suoi membri dispongono di più libertà esecutiva.


Il futuro di Christiania rimane incerto, in quanto l'esecutivo danese continua a premere per la sua rimozione.

Il 22 giugno 2011, a quarant'anni dalla fondazione, è stato raggiunto un compromesso con i circa mille residenti. Il modello elaborato dal Ministero della Difesa di Copenaghen prevede infatti il diritto di usufrutto sul quartiere occupato e autogestito (35 ettari), a condizione che gli abitanti acquistino attraverso un fondo l'intero complesso residenziale per 76,2 milioni di corone danesi, l'equivalente di circa 10,2 milioni di euro.

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